Vastu Vidya, la scienza dell’ abitare


“La Scienza del Vastu fu enunciata da grandi saggi, a cominciare da colui nella cui chioma scorre la sacra fiumana del Gange, da colui che e’ nato da un fiore di loto e da colui che ha occhi di loto..”

                                                                               ManasaraI,3

Nel documento letterario più antico Rgveda compaiono due figure divine che condizioneranno poi tutto il costruire: Visvakarman, il dio architetto a cui tutti i costruttori si ispirano e il Vastupurusa, genio del luogo da onorarsi e rispettarsi.

Nel Rgveda Visvakarman considerato l’ artigiano universale viene cosi appellato: “ Lui che in ogni dove ha gli occhi, in ogni dove il volto, in ogni dove le braccia e in ogni dove i piedi, generando Cielo e Terra, li fonde insieme con la forza delle sue braccia” Rgveda X,81

Gli stessi temi sono ripresi nei Veda successivi (Atharvaveda e Yajurveda). In particolare l’ Atharvaveda contiene canti da recitarsi durante la costruzione delle abitazioni, affinché’ i materiali usati si liberino dai precedenti legami: “ O pilastri di questa Casa dagli innumerevoli tesori, O contrafforti e travi portanti, noi sciogliamo i vostri legami!” Atharvaveda IX,3

Ciò che viene costruito costituisce nello spazio un centro di captazione dell’ energia cosmica, che si ridistribuisce irradiando orizzontalmente e innalzandosi verticalmente. Nulla è privo dell’ Essere e nulla e’ inerte; e se tutto e’ reale e vitale, allora non si può abbattere un albero, estrarre un blocco di pietra, manipolare l’ argilla senza adeguati riti di espiazione e propiziazione.

L’ edificare non è solo atto creativo, ma è un’ opera rituale che trasforma materiali ed energie naturali in “corpi” architettonici.

Nella Vastu Vidya la materia viene investigata e conosciuta in tutti i suoi aspetti; la dimensione sottile che sottende il mondo manifesto è colta attraverso un’ intuizione profonda che travalica i processi mentali: lo spazio e il tempo vengono scanditi da misure e ritmi che rimandano all’ Immanifesto.

La Vastu Vidya , la scienza dell’ edificare ha quindi radici molto antiche nel mondo indiano; è anche  la scienza indiana della progettazione e sistemazione della casa. Questa scienza è un magico telaio utilizzato dall’ architetto per annodare i fili della vita in un gioco di trama e ordito fra macrocosmo e microcosmo.

Secondo il Vastu le nostre case e i nostri luoghi di lavoro sono influenzati dalle stesse forze che governano il mondo che ci circonda, il movimento dei pianeti, la gravità, l’ energia solare e così via.  Attraverso la conoscenza di quest’ antica arte potremmo raggiungere una nuova concezione della casa e del posto di lavoro, che arricchisca la nostra mente, il nostro corpo e spirito. Il Vastu Vidya e’ uno dei tesori più preziosi dell’ antica sapienza indiana. La parola Vastu significa abitare e Vidya vuol dire scienza. Il Vastu come le altre scienze antiche indiane affonda le proprie origini nella filosofia vedica.

Secondo il Vastu, l’ esterno e l’ interno sono interconnessi, poiché’ le energie nascoste che governano gli elementi, come il vento e il fuoco, sono le stesse che controllano gli organi del corpo umano.

Tuttavia, in tempi recenti, questa essenziale connessione è stata dimenticata, poiché’ l’ uomo moderno si e’ allontanato dalle forze fondamentali che governano l’ universo. La società e’ divisa e inquieta perché’ separata dal mondo naturale. Il caos e la distruzione del delicato ecosistema terrestre e la rapida estinzione delle specie animali sono manifestazione di tale dicotomia.

Il Vastu contiene la chiave segreta per disporre la casa in armonia con i principi cosmici quali l’ energia solare, il movimento delle sfere celesti, il campo magnetico della terra, la gravità, l’ influenza della Luna e del Sole. Gli antichi segreti del Vastu si sono tramandati oralmente, da maestro a discepolo.

Anche se i principi del Vastu sono stabiliti da antiche leggi universali, non sono condizionati dal tempo e sono validi oggi come lo erano 4500 anni fa.

Secondo i precetti del Vastu la terra e’ attraversata da linee d’ energia che si muovono lungo le direttrici nord-sud ed est-ovest. Orientare lungo queste linee gli spazi abitativi usando una bussola ha un’ influenza diretta su coloro che vi risiedono. Il campo elettromagnetico influenza il corpo umano a livello di vibrazioni, in quanto ogni singola cellula del corpo funge da ricettore. Anche la mente umana risponde istintivamente alle direzioni cardinali: l’ est e’ il punto da cui sorge il sole, accompagnando ogni nuovo giorno e quindi rappresenta l’ essenza di ogni inizio; l’ ovest ha il significato opposto, perche’ lo svanire del sole ci rammenta la fine, l’ ignoto e l’ oscurita’; il nord e’ la direzione della Stella Polare, un punto fisso nel cielo che trasmette stabilita’ e sicurezza; il sud rappresenta il passato e i nostri antenati. I punti cardinali simboleggiano la terra e la roccia da cui emergono tutte le forme.

Lo schema utilizzato nel Vastu e’ il Vastu Purusha Mandala, uno yantra tridimensionale (una griglia che raffigura le energie
cosmiche).. Il Purusha, rappresentato come un uomo con lo stomaco rivolto a terra, e’ l’ incarnazione di tutte le forze cosmiche.  Cosi’ come l’ anima e’ contenuta all’ interno del corpo fisico, allo stesso modo la casa diventa il corpo di Purusha che e’ sdraiato col viso rivolto in basso, con la testa a nord-est, i piedi a sud-ovest e le ginocchia e i gomiti puntati a sud-est e nord-ovest. Perche’ un edificio sia portato alla vita, ogni parte dev’ essere pienamente rivitalizzata. Alcuni punti della casa chiamati Marma Sthanas sono considerati vulnerabili, in quanto corrispondono al cuore, alla testa, ai seni e all’ ombelico di Vastu Purusha. Questo Mandala ha la forma di un quadrato che rappresenta la terra con le otto direzioni della bussola, in quanto si ritiene che uno schema quadrato presenti le stesse caratteristiche dell’ intero globo terrestre.

I canali dell’ energia del corpo, o nadi, sono alimentati da una sottile energia cosmica definita prana. Il Vastu sostiene che un corretto flusso del prana all’ interno della casa garantisce salute, ricchezza e felicita’.

La scienza del Vastu e’ completa in ogni sua parte, offre la percezione dell’ essenza delle energie che soggiacciono a tutti i fenomeni e che possono ricongiungere l’ uomo all’ ambiente e alla sua vera natura.

Tutti i cinque elementi , i Pancha Mahabuthas(etere, terra, aria, acqua, fuoco) devono essere presenti all’ interno di una casa, per riempirla di vita e di energia positiva e avere un’ influenza su quanti vi abitano.

L’ etere occupa il quadrante nord-orientale di un edificio o spazio. Il fuoco, o Agni, si trova nel quadrante sud-orientale, l’ ubicazione migliore per la cucina. La terra si trova nell’ angolo sud-occidentale, la zona migliore in cui collocare pesi. L’ aria e l’ acqua sono entrambe connesse all’ angolo nord-occidentale di un edificio.

Il Vastu ci ricorda il nesso fondamentale fra la terra e il cosmo. L’ influenza cosmica dell’ energia solare, il campo magnetico, il movimento del prana e altre impercettibili energie sottili che hanno un effetto vibratorio sugli edifici e i loro occupanti.

VASTU E ASTROLOGIA

Il Vastu Vidya e’ strettamente legato all’ astrologia, in quanto molti dei suoi precetti sono basati sulla scienza del tempo. L’ astrologia appartiene alla parte dei Veda chiamato vedaanga, una delle sei scienze usate come strumento per rivelare e comprendere i Veda.

Esiste una impercettibile ma profonda relazione tra i corpi celesti e i vari aspetti della vita quotidiana determinando una corrispondenza tra le zone della casa e i pianeti.

Il Sole e’ il re di tutti i pianeti, in quanto dotato di un’ energia maschile purificante e di una natura equilibrata e disinteressata. E’ il signore dell’ oriente e risiede nella zona nord- orientale della casa.

La Luna e’ la madre, dispensatrice di energia, colei che governa l’ inconscio e l’ istinto. La sua influenza si manifesta in bagno, luogo di ristoro e rinnovamento, che richiede un’ illuminazione tenue. I suoi colori sono il bianco, l’ azzurro e il verde.

Giove, il piu’ grande dei pianeti e’ quello che rimuove l’ oscurita’ e rappresenta la saggezza, l’ apprendimento e la conoscenza. Risiede nello studio o nella biblioteca ed e’ anche il custode di gioielli, tesori e oggetti preziosi che devono essere collocati  nella zona nord della casa.

Mercurio, il piu’ piccolo dei pianeti, e’ quello piu’ vicino al Sole e quindi il piu’ veloce nel completare la propria orbita intorno a esso. E’ attivo in sala da pranza e salotto, le aree destinate ai rapporti sociali.

Venere e’ il pianeta del cielo piu’ radiante e luminoso. Questo pianeta domina il lato sensuale della natura umana, governando il romanticismo, la passione, la bellezza e le arti.

La sua influenza si fa sentire nella camera da letto e nel guardaroba e i colori a lui associati sono l’ azzurro, il rosa e il giallo cromo.

Marte, il pianeta rosso e’ assocciato al fuoco e alla guerra e ha una natura instabile e distruttiva. Risiede nella zona sud-est che e’ il posto ideale per collocarvi la cucina.

Saturno e’ il pianeta delle regole e delle limitazioni, il piu’ distante dalla Terra, il piu’ lento ed il piu’ buio. Presiede a tutti i luoghi oscuri della casa, come gli armadi e i seminterrati.

“ Il bagno sara’ a est, sud-est e’ il luogo della cucina, il sud e’ per la camera da letto, sud-ovest per il guardaroba o lo spogliatoio, nord-ovest per il riparo delle mucche. Il tesoro sara’ a nord e la stanza per il Puja a nord-est”

Da un antico testo Vastu

L’ uso del colore nella decorazione della casa e’ uno strumento molto potente nel Vastu, in quanto equilibria l’ ambiente sia mentalmente  che fisicamente. I colori sono correlati ai tre guna; il blu, il verde , il bianco e i colori chiari sono considerati sattvici; i colori rajasici sono i rossi accesi, gli arancioni, i rosa e aumentano il desiderio; i colori inerti, tamasici sono tutti scuri, marrone, blu marino e nero.

MITOLOGIA  E VASTU

Per molte migliaia di anni l’ umanita’ si e’ servita della mitologia per descrivere e comprendere i misteri dell’ universo manifesto. La parola mito deriva dal greco mythos che significa “storia”. I miti descrivono i concetti fondamentali della storia, della filosofia, della scienza e cio’ permetteva agli antichi di spiegare eventi altrimenti incomprensibili quali il movimento del sole e delle stelle nel cielo, l’ alternarsi delle stagioni e l’ ordine dell’ universo. Ogni divinita’ rappresenta un diverso aspetto del nostro mondo, la mitologia puo’ essere percepita come linguaggio simbolico in comunicazione diretta con il nostro inconscio collettivo.images

Nel Vastu grande importanza riveste la triade indu’ formata da Brahma, Shiva e Vishnu con le rispettive consorti, benche’ si tratti di divinita’ puraniche di epoca successiva ai Veda.

Le mogli che nel Vastu ricoprono un ruolo significativo sono Lakshmi, dea della fortuna; ha il potere di attrarre ricchezza ed e’  sposa di Vishnu.  Saraswadi, sposa di Brahma e’ la dea della scienza e della saggezza ed e’ portatrice di sanita’ e progenie.

 

 

 

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