Riflessioni dal balcone

I corvi neri trovano sempre da mangiare,volano sui rami delle palme con qualche pezzo di cibo nel becco. Ai gatti e i cani magrissimi invece non resta che dormire x dimenticare i morsi della fame. Il sole va e viene e sale un profumo forte di spezie che accarezza il naso. Le noci di cocco strabordano dalle palme e il tempo si è fermato. Il verde della foresta che qui c era si mescola con i tetti grigi e lo stridere delle auto mentre sari coloratissimi inondano la strada. Non ci sono bugie, non esistono mezze misure, tutto è evidente davanti agli occhi anche quando preferiresti non vedere. Tutto ha un suo ritmo e lascia un odore o un suono dietro di sé. Cos’è che ha senso e cosa no? Forse il corriere frenetico che gli orientali non conoscono? Forse arrivare a sera senza vedere nemmeno un sorriso troppo occupati a guardare da una finestra stretta che chiamiamo coscienza? Ora si eleva una voce che canta le lodi a qualche dio e le domande si spengono in una tazza di chai o nel fumo denso di un incenso che sale lento e sento che tutto questo è solo l’inizio…
E ora un gallo ha iniziato a cantare insistente reclamando anche lui il proprio posto nel mondo 🙂

 

pensieri in india

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